Trinidad e Tobago

La più meridionale sulle rotte dei Caraibi da Antigua incrociava Dominica e poi Saint Lucia fino a l’isola di Barbados, poco distante dalle coste della Guyana Venezuelana e il continente America, anch’essa trovata da Colombo nel su terzo viaggio alla scoperta del Paradiso che così la chiamò in onore della Santissima Trinità, mentre ai primi coloni spagnoli la vicina ricordava la forma di un sigaro e perciò più modestamente fu tobaco.

Come molte delle altre isole caraibiche fu prima colonia dell’impero spagnolo, quindi presa dai francesi ed infine fu parte delle Indie Occidentali dei britannici che vi importarono mano d’ opera da varie parti del loro Impero , indiani, cinesi, europei, americani che si aggiunsero alle comunità di neri ch’erano gli schiavi portati dall’Africa nella triste epoca della tratta negriera. Qui la varietà della popolazione la si vede subito dalle religioni, con il cristianesimo che affianca chiesette cattoliche a quelle protestanti e anglicane, un po’ d’ islam con le sue moschee, qualche pagoda cinese dedicate a Tao e Confucio e piccoli templi induisti.

Alla varietà religiosa corrisponde quella culturale delle diverse comunità, i luoghi di ritrovo, i ristoranti, i locali e i mercati, dove convivono europei, indiani, cinesi, arabi, neri, ma tutti sembrano avere almeno una cosa in comune nell’isola del calypso. Nessun genere musicale è così particolare come questo, il ritmo originale suona africano, il canto genericamente europeo, qualche melodia alla francese, la lingua inglese e il tono danzante ispano americano, ma l’ essenza è il contenuto, sempre abilmente improvvisato con versi inventati sul momento descrivendo persone, fatti giornalieri o eventi più o meno importanti.

Al suonatore di calipso basta uno sguardo per improvvisare una canzone sull’ aspetto e il carattere di una persona, ritmandone caricature musicali, ma basta anche una notizia per comunicare qualche fatto del giorno o ridicolizzare decisioni politiche o sociali impopolari, diventa canto di protesta quando sembra che politici e governanti hanno esagerato. La storia e la politica, le persone e fatti, la cultura e l’arte, tutto è scandito dal ritmo in queste Isole del Calypso.

Trinidad

Anche qui s’ arriva saltando da un’isola all’altra seguendo le vecchie rotte dei Caraibi, la capitale Port Spain è ben collegata con Barbados e con le altre British West Indies più o meno frequentemente tra Dominica, Antigua e Saint Lucia, nonostante la vicinanza della Guayana quand’ero da queste parti non c’erano traghetti e si doveva volare a Caracas per il continente.

A Trinidad e Tobago ci si muove agevolmente e queste isole si lasciano visitare partendo da Port of Spain ove informazioni e servizi non mancano, è una piacevole cittadina con vecchi quartieri di edifici coloniali e un sontuoso Royal Botanic Gardens con il vicino Valley zoo, circondata da belle colline, oltre le quali dal sobborgo di Maraval si va per un affascinante itinerario alla scoperta di Trinidad, cominciando dai monti settentrionali del Northern Range.

Una regione affascinante e suggestiva di rilievi coperti di foresta che scendono su splendide baie e spiagge affacciate sul mare caraibico e che si succedono sulla costa verso Saint Pierre nella penisola di nord ovest per la vecchia base di Chaguaramas e la vicina Maqueripe_bay. Poi continuando per le cascate di Blue Basin e sulla via Morne Coco alle indimenticabili spiagge di Maracas bay seguite da quelle nella baia Las Cuevas.

Tra monti, foreste, piantagioni e litorale sempre più suggestive si raggiunge il villaggio Blanchisseuse affacciato sull’ominima spiaggia, quindi Toco, proseguendo sulla costa orientale che s’allunga magnifica sulla spiaggia di Manzanilla bay, di qui continuando dalla splendida costa dell’est verso quella meridionale per Mayaro bay. Si prosegue lungo il fiume Caroni che s’apre nel suggestivo ambiente naturale del Caroni swamp con il suo wildlife sanctuary di foreste e acquitrini habitat di un gran numero di specie animali nell’endemica flora di grande varietà tipiche della vicina Guyana.

Un affascinante percorso in barca nel grandioso ambiente del fiume per ammirare questo dominio incontaminato della natura fino al lago Pitch al tramonto quando si riuniscono gli uccelli nello spettacolo indescrivibile mentre il sole caraibico scende e tinge d’ oro e poi rosso il cielo.

Tobago

Con poco più di venti minuti in volo o qualche ora in traghetto, si raggiunge l’ isola sorella di Tobago che si apre apre alla visita da sempre come prezioso scrigno naturale nelle splendide acque caraibiche. Qui la leggenda vuole che visse il vero Robinson Crusoe naufragato in quei mari che poi ispirò Defoe a raccontarne le vicende , la grotta dove si dice passò i suoi anni di naufrago in solitudine non è molto distante dalla deliziosa capitale coloniale Scarborough, dopo la massiccia fortezza di King George che doveva difendere l’ isola dalle incursioni dei pirati. Dalla la grotta la strada che corre lungo la costa meridionale è magnifica tra scogliere e baie con le candide spiagge che contrastano il verde della foresta e i meravigliosi riflessi cobalto e smeraldo del mar caraibico. La magnifica Goat island emerge al largo di Speyside ove discendenti dagli schiavi strappati all’ Africa da sempre affondano le loro reti nel pescosissimo mare e da quando ci arrivano gli stranieri anche al trasporto in barca in quella suggestiva isola e all’ incantevole Charlotteville, dove gli uccelli marini che planano sul mare cristallino sotto cui splendono i banchi di corallo multicolori animati da un ricchissima fauna sottomarina tropicale.

Qui tutti dicono che sia il posto tra i più affascinanti delle Antille a Pigeon Point ove alte palme s’ergono sulla vegetazione tropicale e lambiscono la spiaggia bianchissima che scivola nell’ acqua dagli incredibili riflessi di intenso smeraldo a racchiudere i tesori della barriera corallina. Il turismo ha scoperto da tempo questo piccolo paradiso caraibico e s’ è attrezzato di conseguenza, ma almeno quand’ero da queste parti non erano sorti gli orridi complessi che hanno rovinato l’ atmosfera altrove. In quest’isola di Tobago è tutto più semplice e tranquillo, come la vita degli abitanti scandita dal ritmo del calypso, come nella sorella Trinidad l’ anima di questa gente esplode nel fantastico carnevale che invade città e villaggi con cortei in maschera dove la fantasia si scatena al suono delle steel band tra le musiche tradizionali e i ritmi del Calypso. E’ la più meridionale sulle vecchie rotte dei Caraibi e aldilà del breve tratto di mare splendente all’orizzonte sta la Guyana e il continente America ove tra l’Amazzonia e le Ande s’andò cercando le vie dell’Eldorado.

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