L’ Acadie francese
Come il limitrofo New Brunswick e la regione costiera orientale, anche il territorio della Nova Scotia era popolata da tribù di Algonchini nord orientali, prima delle esplorazioni sulla costa atlantica canadese di Jacques Cartier, quella che si allunga su Cape Breton fu incrociata per la prima volta nel 1497 da Giovanni_Caboto ed esplorando la regione a sud dei primi centri di pescatori sulle coste di Terranova vi giunse Il navigatore portoghese João Álvares Fagundes nel 1520. Mentre dopo le esplorazioni di Jaques Cartier e le successive iniziava la storia del Quebèc alla fine del XVI secolo, questo territorio popolato dai nativi Mi’kmaw o Mi’kmaq ed affacciato sul vasto golfo che gli esploratori giunti successivamente ribattezzatono St.Laurent, fu quasi dimenticato fino al 1604 quando Il nobile Pierre Dugua sieur de Monts organizzò una spedizione per risalire il San Lorenzo con una delle tre navi comandata da François Gravé Du Pont noto come Pontgravè e la partecipazione come geografo e cartografo di Samuel de Champlain nel suo primo viaggio seguito da altre esplorazioni nella regione. Navigando lungo l’ampia insenatura di Passamaquoddy, che prendeva nome dai nativi della regione, nell’ isola nota come Magaguadavic fu fondato il centro di St.Croix alla foce del fiume omonimo per passare l’ inverno, decimati dallo scorbuto si trasferirono sulle sponde della vicina Baie Française ribattezzata poi dai britannici baia di Fundy da dove continuando lungo la limitrofa costa alla foce del Rivière du Dauphin come chiamarono il fiume Annapolis ove nel 1605 fondarono un centro con l’Habitation di Port Royal ,spostata poi sulla sponda del fiume nel 1613 sempre chiamata Port-Royal, ove venne fondata la nuova capitale della colonia orientale canadese di Acadie. Il territorio della Nova Scotia come il limitrofo New Brunswick era parte della nuova colonia ove i francesi fin dalla fondazione entrarono in contatto con le popolazioni native della regione che definirono Premières Nations commerciando per scambiare pelli pregiate quando dal XVII secolo vennero aperte le prime vie delle pellicce canadesi. Ben presto anche per il controllo di quei lucrosi commerci e l’ espansione coloniale britannica anche qui iniziarono lunghi conflitti nelle varie guerre in Nova Scotia anche con l’ arrivo di immigrati scozzesi dal 1629 in quella che è definita la colonizzazione Scottish in nordamerica. In quel periodo Sir William Alexander conte di Stirling reclamò il territorio prendendo possesso di Port Royal e il territorio dell’Île Royale, come era stata battezzata dai francesi Cap Breton, ove prese Port aux Baleines come era noto il centro poi divenuto la cittadina di Baleine. In breve i francesi con alcune battaglie ripresero Cap Breton e venne estesa la la fortezza di St.Anne a Port Dauphin, divenuto nel secolo successivo la cittadina Englishtown, fondarono Port Toulouse con il villaggio di Saint-Pierre, sull’ istimo nel canale di St.Peters che separa la costa dall’estremità meridionale dell’insenatura di Or Lake, lungamente conteso tra francesi e britannici fino alla sua presa divenendo il centro di St.Peter come lo si trova. Rimasero gli unici due centri nell’ Île Royalefino al 1659 quando furono anch’ essi abbandonati dal governatore Nicolas Denys e l’ isola fu ripopolata solo nel 1713 quando venne fondato il centro divenuto la cittadina di Louisbourg con il suo porto protetta dall’omonima poderosa fortezza di Louisbourg devastata dai britannici nel 1760 e magnificamente restaurata. Al protestante ugonotto Charles de Saint-Etienne signeur di La_Tour vene concesso il governo di una parte della colonia orientale nel 1635 e il resto al cattolico Charles de Menou signeur di Aulnay, ben presto entrati in conflitto in quella che è ricordata come la guerra civile Acadienne combattuta per quasi un decennio, finita con la con la sconfitta di La Tour e l’ estensione dei domini avversari nei per i centri sul fiume St.Jean nella baia di Fundy, alla foce del fiume che ne da il nome il centro di LaHave e non distante sulla baia di Chedabucto quello di Canso. A Cap Sable da Charles de Saint-Étienne de La Tour venne fondato il centro che ne prese nome come Port La Tour e Fort Pentagouet nel territorio orientale del Maine divenuto la cittadina di Castine. Poco dopo nel 1654 dalla vicina colonia britannica del New England centinaia di volontari e militari inglesi guidati dal maggiore generale Sedgwick invasero parte di quel territorio conquistando Fort La Tour e altri centri francesi fino ad Annapolis di Port Royal.
Le guerre coloniali
Dall’ epoca e gran parte del secolo successivo seguirono i vari conflitti coloniali con le guerre in Nova_Scotia, iniziate dalla metà del XVII secolo quando si scatenarono quelle che vennero chiamate guerre franco indiane tra i francesi alleati con alcune tribù orientali degli Algonchini e i britannici con la potente confederazione delle Cinque Nazioni Irochesi che, tra la Nova Scotia e Il New Brunswick furono combattute come le guerre di Acadie. La prima iniziata nel 1688 e continuata per quasi un decennio venne chiamata la guerra di King_William con l’ avanzata dei britannici anche nei territorio orientali canadesi, altrettanto lunga dal 1701 seguì quella che fu detta la guerra di Queen Anne anche nella provincia coloniale dell’Acadie con il’ assedio nel 1707 della capitale Port_Royal che fu respinto, ma nel 1710 la colonia francese orientale venne invasa con il successivo assedio e la conquista di Port Royal che dall’ epoca e per tutto il dominio inglese nella regione ne divenne capitale come la British Royal di Annapolis. All’ inizio della nuova colonia britannica della New Scotland con il primo governatore Samuel Vetch, nel 1711 i francesi alleati alle tribù di nativi riuniti nella confederazione Wabanaki riuscirono a sconfiggere gli inglesi sull’ omonimo torrente nella sanguinosa battaglia di Bloody Creek, mentre i miliziani Acadians con gli alleati Abenaki, e Mi’kmaq, assediarono Fort Anne, ma i rifornimenti e il contingente inviati in aiuto dal governatore di Terre-Neuve-et-Labrador Philippe Pastour seigneur di Costebelle vennero intercettati dalla flotta inglese inviata nella spedizione del Quebec. Nel 1713 conflitti in Europa videro la vittoria inglese sulla Francia costretta con i trattati di Utrecht a cedere gran parte dei loro territori orientali coloniali canadesi dalla grande isola di Terranova che divenne la Newfoundland Colony britannica a quasi l’ intera Acadie, ove i francesi mantennero solo l’ Île Royale di Cap Breton e Louisbourg mentre i coloni acadiens dovevano riconoscere la sovranità britannica per non esserne espulsi. Dal 1744 venne chiamata la guerra di King_George il successivo conflitto coloniale combattuto per quattro anni e finito con la vittoria dei britannici comandati da William_Shirley dopo l’assedio e la conquista della poderosa fortezza di Louisbourg, magnificamente ricostruita nelle atmosfere dell’ epoca come la si trova.
La conquista britannica
Dal 1754 seguì la quarta guerra franco indiana, chiamata tristemente dai francesi Guerre de la Conquête con la definitiva invasione britannica della colonia di Nouvelle France nel 1760, nei territorio orientali dell’ Acadie iniziò nel 1749 con la rifondazione della città di Halifax sul precendente centro francese, fortificata nella limitrofa Citadel Hill con il Fort_George e a nord ovest all’ estremità del bacino di Befort oltre il porto l’ altra fortezza di Sackville , mentre a sud ovest sulla penisola di Fairhaven venne fondato il porto con la cittadina fortificata di Lunenburg. Ai francesi Acadiens cattolici che non accettarono la sovranità britannica furono confiscati i beni e deportati in quello che è ricordato come Il grande esodo degli Acadiens. Nel frattempo i ribelli si riunirono in milizie per quella fu l’ ultima guerra coloniale combattuta nella colonia orientale unendosi ai guerrieri nativi del popolo Mi’kmaq, da sempre alleati dei francesi contro gli inglesi , in quella che fu detta la guerra di Micmac , nota anche come la guerre de père Le Loutre per essere guidata dal missionario Jean-Louis Le Loutre combattuta per sei anni dal 1749 con varie sanguinose battaglie fino all’ ultimo scontro nella battaglia di Beauséjour del 1755 con la sconfitta degli Acadians insorti che furono decimatimentre il governo coloniale britannico decretava la definitiva espulsione degli Acadiens ribelli. Durante la guerra d’ indipendenza americana nel 1776 George Washington chiese il sostegno contro i britannici ai nativi Wolastoqiyik o Maliseet che popolavano la regione ed iniziarono incursioni nelle comunità inglesi di Maugerville sul fiume St.Jean, mentre tra il New Brunswick e la Nova Scotia le milizie americane guidate da Jonathan Eddy, nel tentativo di far insorgere i coloni in quella che fu chiamata l‘Eddy rebellion, cercarono di prendere la vecchi fortezza francese di Beausèjour, ribattezzata dagli inglesi dopo la conquista dell’ Acadie Fort Cumberland ove dopo l’ assedio vennero sconfitti nell’omonima battaglia di Cumberland. Rimasta fedele alla colonia britannica anche la Nova Scotia, all’ epoca unita al New Brunswick accolse i rifugiati Loyalist dalla rivoluzione americana manifestando simpatie per gli insorti repubblicani, così che nel 1784 il più lealista New Brunswick se ne separò fondando un’ autonoma provincia. Fin dall’ inizio della ì guerra tra la colonia britannica e gli Stati Uniti che fu detta la 1812 War, la Nova Scotia divenne una base della British Royal Navy e i vascelli corsari inglesi, come la goletta Packet che catturò una cinquantina di navi statunitensi, oltre gli altri che partivano dal porto di Liverpool sulla costa atlantica sud occidentale e da Halifax l’altro vascello corsaro Sherbrooke chiamato Sir John. All’ inizio del XIX secolo con le leggi dell’ Abolitionism la schiavitù era stata abolita nelle colonie canadesi come nel resto dell’ impero britannico e considerata un crimine con con l’ Act del 1833 e quando iniziò la guerra civile statunitense almeno ventimila volontari canadesi in gran parte provenienti dalle province costiere orientali si unirono all’ Union_Army degli stati nordisti che combattevano contro l’ odiosa piaga della schiavitù in Usa. Successivamente nel 1867 la regione della Nova Scotia con il suo premier Charles Tupper, assieme al New Brunswik e Prince Edward come altre dell’ unione Maritime, fu una delle prime province ad aderire alla nuova Confederation canadese seguendone tutta la storia successiva. Nel XIX secolo l’economia si estese con varie industrie , dalle fabbriche di birra della Keith fondate nel 1820 che attirarono immigrati come I cantieri navali di Lawrence fondati da William Dawson Lawrence e quelli dell’ altro imprenditore contemporaneo McKay, oltre la grande compagnia di trasporto navale angloamericana con le linee marittime della Cunard, mentre la Bank of Nova Scotia fondata nel 1832 divenne una grande multinazionale finanziaria come Scotiabank.
Nova Scotia canadese
Dall’ epoca e per tutto il XX secolo la regione è prosperata attirando immigrati europei e nordamericani aggiunti ai discendenti di origine scozzese molto legati alle vecchie tradizioni nel Government della Nova Scotia con Executive Council che riunisce e ratifica le legislazioni parlamentari emanate dall’ Assembly della Nova Scotia House che, come il resto delle province canadesi, è inserito nell’ istituzione costituzionale puramente rappresentativa della Monarchy legata alla corona britannica. Dal 1879 il territorio è diviso nelle diciotto counties originali ove sono sorti centri, porti, villaggi e città e diversi che hanno percorso la storia della Nova Scotia fin dal XVII secolo tra il golfo del San Lorenzo e l’Atlantico, da riscoprire assieme alla sua variegata geografia tra le suggestive coste frastagliate, le isole e i magnifici ambienti naturali popolati da una ricca fauna, alternati a vecchi villaggi in un’ affascinante territorio dagli indimenticabili itinerari. La costa orientale sull’ Atlantico si allunga ad est nell’ Eastern Shore magnificamente affacciata sull’ oceano, mentre la quella altrettanto frastagliata meridionale si stende la regione del South Shore, a nord est dal Golfe de Canseaux ,come era chiamato dai francesi lo stretto di Canso, separa l’ Île Royale come era nota la grande isola di Cap Breton che si estende sull’ estremità nord orientale fino al capo Cabot verso Terranova. Sulla costa nord occidentale affaccia parte della grande baia di Fundy che da qui si estende alla sua entrata nord orientale nei bacini di Cumberland e il più ampio di Minas con spettacolari insenature costiere fino alla Cobequid Bay, mentre l’ ampio golfo del Maine si apre a largo della costa occidentale. Continuando a nord ovest si allunga la peninsula di Nova Scotia su parte della sponda meridionale sul golfo del San Lorenzo che si stende sulla costa settentrionale ove lo stretto di Northumberland la separa dall’ altra delle province Maritime orientali nell’ isola di Prince Edward e ad ovest alla regione canadese continentale nell’altrettanto affascinate e ricco di storia territorio del New Brunswick .
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