Le pays des Hurons
Come nel limitrofo territorio del Quèbec e quelli che si stendono ad est nel Canada atlantico, la regione dell’ Ontario attorno al lago omonimo e lungo il fiume San Lorenzo era popolato dalle tribù AlgonchIne del nord ovest, dal XVI secolo altre a sud est si riunirono nella potente confederazione Haudenosaunee delle nazioni Irochesi, mentre rimasero indipendenti quelle di medesima dei Wyandot poi ribattezzati Uroni. Dopo le esplorazioni sulla costa atlantica e il golfo del San Lorenzo di Jacques Cartier, le coste orientali furono incrociate dalla rotta del navigatore inglese Henry Hudson alla ricerca dell’ormai leggendario passaggio a nord ovest per le ricche terre asiatiche raggiungendo nel 1611 l’ immensa baia di Hudson che ne ha preso il nome rivendicando quel territorio le per la corona britannica. Fu però il francese Etienne Brûlé il primo ad avventurarsi nel Kaniatarowanenneh, come i nativi chiamavano il grande fiume ribattezzato St.Laurent , e nel 1615 raggiunse quello che definivano Ontarí’io o Grande acqua noto poi come lago Ontario nel territorio delle tribù Wyandot o Gente della Penisola chiamati dalle altre di simile stirpe irochese Irri-Ronon e tradotto come Huron. Ben accolto nelle loro comunità ne apprese lingua e tradizioni così Etienne Brùlè riuscì ad iniziare i primi commerci con i nativi, divenuto interprete e guida partecipò alle spedizioni di Samuel de Champlain in quello che ormai era noto come il Pays des Hurons, nel 1615 Champlain raggiunse il lago Huron ove poi giunsero i primi missionari con Pierre-Joseph-Marie Chaumonot che visitò diciotto di quei villaggi per due anni dal 1640 e fu Chaumonot il primo a tradurne la lingua wendat ribattezzando i villaggi con nomi cristiani. Anche il francescano Joseph de La Roche Daillon, alle cronache noto come il père La Roche, fu tra i primi missionari in quei territori per evangelizzare i nativi come il gesuita Jean de Brébeuf che sulle sponde sud occidentali dell’ Ontario fondò la prima missione nella regione di St.Marie nota come Sainte Marie des Hurons nel 1639 assieme al confratello Jérôme Lalemant , rimasti poi uccisi nel 1649 da un attacco di Irochesi contro la comunità con altri sei missionari ricordati come i primi Martyrs canadesi. Oltre a queste nella colonia della Nouvelle France canadese furono fondate altre missioni Jèsuites, mentre i nativi erano devastati da epidemie di vaiolo e morbillo portati dagli europei decimando gli Hurons che furono costretti ad unirsi alle tribù dei Tionontati che abitavano i monti a sud della baia di Nottawasaga nell’Ontario, e ribattezzati Pètun dai francesi. Fin dal loro arrivo i cacciatori e mercanti francesi della colonia noti come i Coureur des bois commerciavano pelli pregiate con i nativi e dalla colonia fondata in Quebèc con le sue città da dove partivano i percorsi canadesi sulle prime Vie delle pellicce. Nel resto del vasto territorio che si stendeva nella colonia settentrionale della Nouvelle_France, dal 1669 per il decennio successivo René Robert Cavelier de La Salle esplorò la regione dei Grandi Laghi nordamericani orientali da dove poco dopo con altre spedizioni La Salle si spinse nei territori più a sud ovest attraversati dal corso del maestoso fiume Mississippi. Alcuni di quei percorsi dal 1672 furono poi seguiti dalle esplorazioni di Louis Jolliet assieme a colui che divenne primo Intendant général della colonia Jean Talon conte d’Orsainville, con le esplorazioni del XVII secolo si era completata l’estensione coloniale della Nouvelle France anche in territorio canadese, tra le ultime quelle di Médard Chouart sieur di Groseilliers che esplorò un vasto territorio dal lago Superior verso la costa orientale atlantica a nord dell’ immensa Wînipekw, come chiamavano la baia di Hudson i nativi di lingue cree. La colonia della Nouvelle France canadese venne divisa nelle province orientali dell’ Acadie dal New Brunswick al limitrofo territorio poi ribattezzato Nova Scotia fino a quello nord orientale nell’ Île Saint-Jean che dopo la conquista i britannici chiamarono isola di Prince Edward , mentre rimaneva centrale il territorio del Quebèc con la provincia omonima, quella di Montreal e Trois-Rivières, estesa dal San Lorenzo al territorio verso i Grandi Laghi della regione annessa al Quebèc come Ontario dal nome del suo grande lago. Qui le guerre con la potente confederazione Haudenosaunee delle Cinque Nazioni Irochesi a metà del XVII secolo scacciarono gli Uroni dai territori tradizionali, invadendone altre terre nei successivi conflitti contro i coloni francesi , alimentati da quelli olandesi e britannici nelle guerre franco irochesi che coinvolsero le varie tribù nel primo grande conflitto per l’ espansione coloniale in nordamerica e il controllo del lucroso traffico di pellicce e così dette anche guerre dei castori.
British Ontario
Nel frattempo i britannici che si erano insediati nell’ omonima baia nel 1670 fondarono la potente Hudson’s Bay Company nota anche come The Bay, che divenne protagonista di quei conflitti nella per il controllo dei traffici sulle Vie delle pellicce, mentre gli alleati Irochesi spinsero i nativi Uroni e Petun assieme ai coloni francesi nell’ Ontario sud occidentale ove nel 1747 fondarono il primo centro di Petite Côte sulla sponda meridionale del fiume Detroit che, dopo la conquista britannica, nel secolo successivo divenne la città di Windsor.Dal 1754 per nove anni si scatenarono i conflitti nell’ ultima guerra Franco indiana , tristemente ricordata come la Guerre de la Conquête dai francesi sconfitti, che tra l’ Ontario e i Grandi Laghi fu combattuta come l’ Alliance Indien dei coloni francesi con alcune tribù delle popolazioni AlgonchIne nord occidentali come gli Abenaki riuniti in confederazione con altre, gli Uroni assieme ai Petun e comunità nord orientali della nazione Sioux. Dopo la vittoria inglese qui e nella Guerra dei Sette Anni in Europa, con il Trattato di Parigi del 1763 Il territorio dell’ Ontario come il resto della colonia canadese entrò nel vasto dominio britannico del North_America e nel 1774 la regione dell’ Ontario fino ai Grandi Laghi venne annessa alla provincia del Quebèc.Dopo la rivoluzione americana per oltre un decennio dal 1783 anche qui il governo britannico concesse terreni ai rifugiati Loyalist che colonizzarono i territori tra il San Lorenzo e il fiume Ottawa e nel 1791 la colonia venne divisa nel Lower_Canada a sud del San Lorenzo con parte del Quebèc fino alle settentrionali Terranova e Labrador, i territori orientali del New Brunswick che divenne provincia coloniale inizialmente unita alla limitrofa Nova Scotia fino alla sua separazione nel secolo successivo e, oltre lo stretto di Northumberland, l’isola di Prince Edward, mentre l’ altra divisione territoriale nella regione dell’ Upper Canada comprendeva il Qubèc settentrionale, esteso ad est nel North dell’ Ontario a settentrione del lago Huron e quello limitrofo che è divenuto il più popolato South. Dopo l’ arrivo di altri coloni dall’ inizio del XIX secolo, durante la guerra anglo americana nota che come la guerra del 1812 , l’ esercito statunitense invase l’ Upper Canada e in Ontario venne respinto dai britannici alleati con i nativi uniti nella la confederazione di Tecumseh guidata dal grande capo degli Shawnee che aveva iniziato il conflitto con i bianchi invasori , ricordato con il suo nome come la guerra di Tecumseh. Le milizie britanniche e i nativi vennero sconfitti poi nel 1813 dagli americani con la la battaglia del Lake Erie e poco dopo i sopravvissuti sfuggiti vennero inseguiti dalle truppe guidate dal generale Harrison, divenuto poi il nono presidente degli Stati Uniti William Henry Harrison, raggiungendoli per sconfiggerli ancora nello scontro di Moraviantown, ricordato anche come la battaglia del Thames per essere combattuta sull’ omonimo fiume nell’ Ontario meridionale, ove rimase ucciso anche il grande capo Tecumesh. L’ avanzata statunitense nel territorio dell’ Ontario continuò sconfiggendo gli inglesi nella battaglia di York sulla sponda del lago Ontario conquistando l’ omonima cittadina di York fondata nel 1793 da un precedente centro francese che, dopo la devastazione dal 1834 divenne il centro della città ribattezzata Toronto. Nel frattempo dal 1824 iniziò la costruzione del primo lungo canale di Welland , seguita da altre nel decennio successivo, per collegare il lago Ontario dalla costa sud occidentale a quella nord orientale del lago Erie scavato attraverso l’ istmo che si allunga nella penisola del Niagara che li separa, aggirando a valle le insuperabili e maestose omonime cascate del Niagara e dall’ epoca la regione divenne centrale nei commerci con il limitrofo territorio statunitense del New York ove nello stesso periodo venne aperto il canale di Oswego. Collegato al canale di Welland nel 1829 si venne a creare un nuovo percorso alternativo al San Lorenzo tra i Grandi Laghi alla costa atlantica, mentre poco a sud con la costruzione del canale di Erie dall’ omonimo lago venne collegata la regione al fiume Hudson e la baia di New York.
Ontario canadese
Nella prima metà del XIX secolo la regione dell’ Upper Canada era dominata da quello che fu definito il Family Compact dagli avversari che riuniva una stretta e potente oligarchia dai principi di potere e religiosi ispirati dal vescovo anglicano John_Strachan di Toronto, emarginati ne erano i discendenti dei coloni rifugiati dalla rivoluzione americana come Loyalist dell’ United Empire assieme a quelli dell’ aristocrazia britannica canadese meno conservatori ispirati dal politico metodista Egerton Ryerson . Dal 1830 con il sostegno parlamentare e popolare i riformatori si riunirono nel movimento The_Reform per l’ Upper Canada contro quella che era considerata l’ oppressione conservatrice del Family Compact, sostenitore di quello che era definito un governo Responsible nelle varie colonie britanniche e più democratico con all’ interno movimenti radicali e repubblicani che portarono alle Rebellions del 1837 in entrambe le regioni dell’ Upper e Lower Canada. La Rebellion dell’ Upper Canada iniziò con le insurrezioni nelle province del Quebèc e i territori limitrofi guidate dal giornalista e politico di origini scozzesi William Mackenzie e poco dopo nella regione dell’ Ontario con la Patriots’ war come vennero definite le rivolte del Lower Canada , guidate dal franco canadese fondatore del Movement Patriote liberale e repubblicano Louis-Joseph Papineau. Sedate entrambe le rivolte il governo britannico per indagarne i motivi inviò John Lambton primo conte di Durham che sostenne la riunione delle due regioni per evitare futuri conflitti ed assimilare i francofoni canadiens, poco dopo il Parlamento della colonia canadese approvò la proposta di riunificazione con l’ Union Act del 1840 ed entrambe le regioni dell’ Upper e il Lower furono riuniti nella Province of Canada o stati di Canadas. All’ epoca nella regione orientale e l’ Ontario giunsero in massa immigrati dalla madrepatria e la popolazione anglofona divenne la maggioranza rispetto alla francofona, mentre si espandeva l’ economia dal 1850 a seguito dei trattati di libero scambio con gli Stati Uniti e l’ apertura di linee ferroviarie. L’ istituzione della Province of Canada che riuniva le regioni era governata con il sistema del Joint Premiers fino al 1867 quando venne promulgato un altro assetto costituzionale tra le varie province con la formazione della Confederation canadese indipendente, ma rimanendo Dominion nel Commonwealth. Come Dominion britannico anche l’ Ontario divenne uno dei tredici Territories confederati canadesi indipendente dal 1867 ma rimasti legati alla Gran Bretagna nell’ indipendente Governement del Canada e dal 1883 vennero annesse tutte le province della regione. Nel 1872 fu nominato secondo governatore dell’Ontario Oliver Mowat che mantenne la carica fino al 1896 sostenendo riforme sociali, per l’ autonomia regionale e l’incremento dell’ agricoltura, mentre il bacino di Sudbury divenne il Nichel irruptive basin quando nel 1883 venne scoperto il più vasto giacimento di alluminio e zinco al mondo e con la prima miniera di Murray che riuscì a separare i due metalli il decennio successivo giunsero immigrati nei grandi centri minerari che sorsero nei pressi della città di Sudbury. Verso la fine del secolo vennero scoperti altri giacimenti auriferi e d’ argento, mentre venivano fondate industrie metallurgiche e e centrali idroelettriche attirando altri immigrati. Durante la prima guerra mondiale vennero create nuove industrie militari e fabbriche di armi, poi riconvertite dalla fine della guerra in fabbriche di auto, telefonia e radio attirando altri immigrati dal nord Europa e dal Quebec. La grande Depression del 1929 in Canada arrestò la crescita industriale per alcuni anni anche qui funestata da fallimenti aziendali e disoccupazione pur continuando il flusso di immigrati e dall’ inizio del nazismo in Germania giunsero immigrati ebrei e durante la seconda guerra mondiale riprese la produzione bellica, nel dopoguerra vi fu una grande ripresa in Ontario concentrata in gran parte nel territorio di Toronto meta dell’ immigrazione europea e la provincia canadese più british dalla seconda metà del XX secolo divenne la più multietnica. Diverse aziende anglofone della regione di Montreal per i movimenti nazionalisti francofoni in Quebèc si spostarono nell’ Ontario in attirando nuovi immigrati che, assieme ai precedenti e quelli arrivati successivamente, estesero i neighbourhoods con i vari distretti nei vecchi e nuovi quartieri in quello che è divenuto tra i più grandi centri industriali e finanziari del Canada.
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