Nel grande West canadese poco oltre il confine sud occidentale dell’ Alberta, ove si stendono il National Park di Jasper e l’ ancor più suggestivo e vasto limitrofo di Banff, si apre la regione orientale del British Columbia meridionale lungo il corso superiore del fiume Columbia da dove si ergono le maestose e lunghe catene montuose omonime di Columbia che si estendono tra picchi, ghiacciai e vallate, foreste e boschi percorse da fiumi in quella dei monti Selkirk. Il primo europeo che vi giunse fu l’ esploratore britannico canadese David Thompson nel 1811 durante la spedizione sul Columbia river inviato dalla compagnia di pellicce Northwest poi Il territorio rimase isolato anche dopo la fondazione della Colony di British Columbia nel 1858, in seguito venne cercato invano un passaggio tra le montagne Selkirk durante la costruzione della Canadian Pacific Railway o Cpr quando entrò anch’ essa nella Confederation canadese, più tardi nel 1881 per altri rilevamenti vi venne inviato il maggiore Bowman Rogers e vi scoprì l’accesso per un alto passo tra le montagne che prese il suo nome come Roger Pass e quattro anni dopo fu completato il percorso della Cp Railway tra quelle montagne. Viaggiando su quella ferrovia Il primo ministro della nuova confederazione canadese Macdonald rimase incantato dai grandiosi ambienti che attraversava e nel 1886 vi fece aprire il National Park di Yoho, poco ad ovest il territorio coperto da boschi e foreste che ospitano una ricca fauna venne protetto dal più vasto parco del Glacier che divenne la terza grande riserva naturale canadese dopo la fondazione del vicino National Park di Banff che si stende nella limitrofa regione dell’ Alberta.
Roger Pass
Nel cuore del Glacier National Park, centro ne divenne il Rogers Pass ove sorsero i primi edifici in legno per accogliere i visitatori sullo spettacolare percorso ferroviario tra le montagne attraverso il ponte di Stoney che supera lo Stoney Creek e sotto il maestoso ghiacciaio di Illecillewaet venne edificata la Glacier House nel 1886 come centro d’ accoglienza ed albergo ampliato nel ventennio successivo come lo si trova. Nel 1916 venne aperto il tunnel ferroviario di Connaught per evitare la salita al passo attraverso il monte Macdonald, poi esteso con una nuova galleria aperta nel 1989 nella montagna che ne prese nome come tunnell Macdonald. Il ripido Rogers Pass venne evitato anche dai collegamenti stradali dalla cittadina di Revelstoke lungo i fiume Columbia ove venne aperta la Highway del Big Bend attraverso i i monti Selkirk seguendo il corso del fiume evitando il passo fino all’ omonima contea di Big Bend, sostituita a metà del secolo scorso da una nuova via poco a nord sul percorso della lunga Highway Trans-Canada, sbarrando poi il Columbia river con la grande diga idroelettrica di Mica nel 1973 che in parte del territorio di Big Bend a nord di Revelstoke ha creato il lago artificiale di Kinbasket .
Montagne, ghiacciai e fiumi
Le Columbia Mountains che dominano il parco Glacier giungono dalla regione Interior del British Columbia centrale con gli altipiani verso il territorio nella Thousand Peaks Valley tra le montagne, noto come il Trench delle Rocky Mountain ove ad est si innalza catena dei monti Cariboos continuando per i Selkirk con il Roger Pass, la catena dei monti Purcell che si estendono da sud oltre il confine statunitense assieme a quella dei monti Monashees. Tra le montagne più alte delle molte che si ergono nel parco, il monte Dawson con le le due vette di Hasler e Feuz Peak che con tremilatrecento metri è il più alto, poco meno il monte Donald un tempo noto come Syndicate Peak, segue il Macdonald che domina il Rogers Pass, il McNicoll con duemilaseicento metri e di poco inferiore il monte Abbott. Tra queste e le altre magnifiche montagne si trovano centotrentuno ghiacciai derivanti formati dall’ ultimo periodo della glaciazione di Wisconsin terminata nel X millennio dalle varie forme uniche in nordamerica. Nei millenni si sono ridotti e ancor più tra la fine del XIX secolo al presente, gran parte di difficile accesso, mentre il più noto e frequentato è il grande e suggestivo ghiacciaio di Illecillewaet che domina i centro con la Glacier House, poco distante il più ridotto Terminus che si sta ritirando, gli altri più distanti si allungano a sud della Trans Canada Highway che attraversa il parco, oltre ai ghiacciai più grandi di Avalanches, Bishop, Black, Deville, Dawson, Asulkan, Duncan e Grand Glacier dalle varie forme tra piste, crepacci e depositi a valle, alcuni dai riflessi e tinta rossa dovuta all’ alga della neve red snow.Tutti i fiumi e torrenti che scorrono tra le suggestive valli, gole e canyons nel Glacier National Park sono affluenti del grande Columbia, sgorgano dalle montagne e i gran parte dai ghiacciai, tra gli altri dall’ omonimo monte sgorga il fiume Duncan, il Beavermouth Creek come è anche noto il fiume Beaver scorre più prossimo al Rogers Pass, il più grande fiume Illecillewaet prende nome dal maestoso ghiacciaio da dove sgorga e che è anche sorgente dell’Incomappleux, tra i vari torrenti più accessibili che attraversano magnifici ambienti dai monti e ghiacciai, il Battle Creek e il Mountain Creek.Il torrente del puma Cougar scorre sotterraneo attraverso le magnifiche grotte di Nakimu tra le più grandi e suggestive canadesi, scoperte nel 1907 vennero chiamate Cheope Caves e poi Deutchmann, scavate dalla millenaria erosione nel calcare com una grande concentrazione della rara sostanza candida nota come Moonmilk formata da crabonato di calcio mantenuto da batteri che conferisce alle grotte un aspetto surreale.
Foreste e boschi
Il Glacier National Park si stende sulle grandi zone bioclimatiche della British_Columbia dalle altitudini glaciali delle magnifiche montagne che scendono per la tundra alle foreste di conifere da dove iniziano le praterie e i grandi boschi di altri alberi fino alla più bassa foresta pluviale. Dai i boschi di abeti subalpini Abies delle Rocky Mountain, diradano più in alto lasciando il territorio alla tundra con piante carice, eriche, e licheni che sopravvivono ai gelidi inverni assieme a varie specie di fiori alpini che splendono multicolori nei prati verdi in estate, scendendo si stendono altri boschi di conifere con abeti rossi del genere picea come gli alti abeti di Engelmann, i west hemlock come qui sono chiamati gli abeti Tsuga canadesi e i douglasia costiera o abete di Duglas, Il sottobosco è ricco di cespugli con bacche e rododendri alternati a radure e magnifiche praterie con oltre cinquecento specie di piante con magnifiche fioriture estive. Più in basso grandi boschi di pini Idaho argenteo o pino bianco dell’ ovest assieme ad altri alberi adattati al territorio come quelli di betulla bianca papirifera e il grande cedro rosso occidentale del genere Thuja e per le vallate si stende la foresta boreale con abeti del genere Picea_glauca ed altre conifere adattare all’ambiente di pini Picea_mariana chiamati anche abeti neri , grandi boschi di pioppi neri trichocarpa e dello stesso genere pioppi americani dall’alto fusto detti di Aspen che si alternano a quelli di pini bianchi whitebark del genere albicaulis e delle Rocky Mountain notI come flexilis, per il loro aspetto dal fusto tortuoso i cosìdetti pini twisted. Il lussureggiante sottobosco muta con varie specie di felci ed altri arbusti, bacche, mirtilli e grandi cespugli di ginseng dell’ Alaska noti come Devil’s club usati nella medicina tradizionale dei nativi come i water hemlock meglio nota come la velenosa cicuta diffusa nelle zone paludose assieme a varie sono piante acquatiche e di simplocarpo.
Fauna del Glacier
Grandiosi ambienti variegati che ospitano una ricca fauna con duecentotrenta specie di uccelli in gran parte migratori presenti in estate e trenta endemiche oltre picchi, corvi e altre specie più comuni, i piccoli kinglet dalla corona dorata,, passeri e fringuelli di vario genere e come i lucherini dei pini siskin, le ghiandaie dalla lunga cresta note come Jay di Steller e il merlo acquatico americano dipper, tra i rapaci gufi e falchi di vario genere e la maestosa aquila reale Golden. Le foreste e i boschi sono popolati cinquantatrè specie di mammiferi endemici dalle varie dimensioni, roditori e scoiattoli di vario genere, marmotte canute hoary e le martore delle montagne o martes americane, lepri delle nevi dalle grandi zampe e note come snowshoe, arrampicata tra le rocce e i ghiacciai la capra delle Montagne Rocciose come le pecore bighorn dalle grandi corna ricurve, tra i boschi e le radure si trovano a branchi le renne nordamericane chiamate caribù o reindeer e della stessa specie i più rari caribù boreali. Diffusi i cervi detti mule per le grandi orecchie e di minori dimensioni gli altri cervi nordamericani coda bianca che pascolano assieme alle mandrie di grandi alci moose e quelle del genere wapiti noti come Elk. Tra i predatori le volpi rosse americane red fox, i ghiottoni gulo gulo anche noti come wolverine , diffusi lupi nordamericani occidentali wolf del northwest nei boschi che appaiono in cerca di prede, le feline le lynx canadesi dal manto argenteo e le più diffuse di poco più piccole linci rosse bobcat, solitari leoni di montagna coguari meglio noti come puma, orsi neri nordamericani spesso chiamati anche baribal, più diffusi e visibili dei possenti ed aggressivi orsi bruni noti come i temuti grizzly.
Mount Revelstoke
Il suggestivo territorio che si estende per i monti Selkirk dal 1914 è protetto dal National Park di Mt.Revelstoke ove, tra le montagne e i boschi che ospitano ad una fauna in parte simile a quella del parco Glacier, scendendo a valle si apre per incanto la foresta pluviale temperata dalla diversa varietà di piante ed oltre ospita la rara specie di caribù boreali, assieme a vari roditori, toporagno, castori ed orsi. Dal fondo valle la strada sale con magnifiche ciste verso il monte Revelstoke dalla cima spesso innevata fino all’ estate continuando sulla panoramica dei Meadows nota come la Parkway in the Sky tra i vasti prati subalpini che splendono fioriti in estate salendo e proseguendo sul breve percorso del Firetower Trail fino al Lookout di Summit Fire con l’edificio costruito nel 1927 da dove si gode un ancor più splendido panorama. Lasciando il territorio del Glacier attraverso il Mount Revelstoke, poco ad est l’itinerario continua nel più vasto parco di Kootenay e, oltre il confine della British Columbia con l’ Alberta, si stende il territorio protetto dal parco di Jasper che continua nella suggestione del limitrofo ed indimenticabile Banff.
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