La più recente storia del mondo occidentale ha prodotto benessere tra la popolazione e valori di libertà e democrazia che dovrebbero ispirare ogni forma di convivenza civile. In molte aree del mondo essi sono disattesi e spesso sostituiti dalle loro antitesi quali autoritarismo, repressione, violenza, miseria. Centinaia di milioni di individui che conducono un’ esistenza ai margini dei più elementari diritti, realtà lontane, nascoste, spesso ignote di un mondo tanto lontano quanto dimenticato. Sono da sempre i soggetti dei grandi reportage di Paolo del Papa, interpretati con immagini che colgono l’ essenza di quelle realtà negli attimi più espressivi delle popolazioni incontrate in ogni angolo del mondo, come è stato con le ultime mostre, manifestazioni ed eventi.
Nell’ambito del grande progetto Popoli “Vinti” sulle popolazioni emarginate nel mondo, tali realtà sono proposte come faccia a faccia nei ritratti che cercano brandelli di speranza nella loro esistenza, “facce” che simbolicamente guardano un mondo che non gli appartiene. Un percorso artistico e documentario all’opposto di città, edifici, popolazioni di quell’Europa e mondo occidentale tanto lontano quanto incomprensibile nella sua volontà di “globalizzazione” che non si cura e travolge tanti altri mondi da sempre emarginati che rivendicano la loro dignità. Dal mondo islamico alle profondità dell’ Africa, dall’Asia orientale alle isole del Pacifico, tra le Ande e le foreste americane, un “faccia a faccia” di popoli dalla condizione che ne fanno i “vinti” della storia e ai quali la parte più sensibile del nostro mondo deve volgere la sua attenzione per contribuire a cercarne l’ emancipazione.