Nel territorio centro meridionale del West Canada si elevano le maestose Montagne Rocciose canadesi note come Rockies, attraversate da nord a sud nell’omonima regione dall’Alberta Highway Hwy 93 che nel suo percorso a sud è nota come la Windermere Parkway di Banff salendo lungo i rilievi da dove tra le prime si innalza il monte Norquay in un magnifico ambiente innevato nei lunghi inverni con la vicina montagna della Cascade, esteso a quello dominato dal Waskahigan Watchi come i nativi Cree chiamavano il maestoso monte Rundle e tra le montagne nel 1885 venne fondata quella che è divenuta l’animata città di Banff. Sulle vie del centro affacciano vecchi edifici che ospitano numerose gallerie d’arte e centri culturali dall’Art_Centre fondato nel 1933 come Banff of Drama al il museo Whyte con le esposizioni della natura e cultura delle Canadian Rockies e vari edifici storici epresso le sorgenti naturali in città il National Historic Site di Cave and Basin che protegge la grotta ed il bacino ove giungono le sorgenti calde solforose dal versante nord orientale del monte Sulphur che si erge poco distante. Lasciata la città si prende l’ultimo tratto del suggestivo percorso tra i ghiacciai sulla parkway di Icefields e poco dopo l’ingresso al parco con una funivia si può accedere al villaggio con il centro sciistico di Sunshine affacciato su un paesaggio spettacolare e da dove partono i sentieri per il Sunshine Meadows in un suggestivo ambiente che da a primavera fino alla fine dell’estate appare come uno splendido giardino di fiori alpini. Da qui si apre il territorio a lungo popolato dai nativi Sarcee della nazione Tsuut’ina, assieme agli yârhe Nakoda ribattezzati Stoney che abitavano l’Alberta e il limitrofo Saskatchewan, come le comunità dei Ktunaxa canadesi qui noti come Kutenai, le tribù stirpe e lingua Algonquinan Káínawa o Kainai del nord ovest e quelle dei viciniriuniti nella nazione dei Piikani, di medesima stirpe dei Siksikáwa che qui erano le comunità più settentrionali della nazione Siksika. Nell’antico territorio tribale si stende il vasto National Park di Banff fondato nel 1885 come Banff Hot Springs Reserve dopo che vi fu aperto un tratto della linea ferroviaria della Cpr o Canadian Pacific Railway iniziata nel 1875 che doveva transitare da ovest tra le montagne per il passo di Yellowhead, poi sostituito nel 1886 con il passaggio più breve a sud nel passo di Kicking Horse. Tra il 1890 e il primo ventennio del secolo successivo ne furono scacciati i nativi per aprire il parco ai visitatori più facoltosi, mentre dal 1911 divenne accessibile da una strada che lo collegava alla città di Calgary attraverso Lake Louise e poi, con l’apertura della Banff-Windermere da ovest, nel 1923 divenne il frequentato Banff National Park come lo si trova. Vi si stende il suggestive ambiente delle Mountain forests dell’Alberta con varie specie di abeti, pini, boschi di betulle e una ricca flora endemica come la fauna, oltre a pesci ed anfibi nei laghi e torrenti e rettili adattati al clima, varie specie di uccelli di ogni dimensione, rapaci, gufi, falchi e le maestose bald_eagle dalla testa bianca o aquila calva nordamericana. Tra le varie di mammiferi, roditori e scoiattoli di vario genere, toporagno pigmei, lepri delle nevi dette dalle racchette per le grandi zampe e note come snowshoe, fauna endemica delle Montagne Rocciose come le pecore bighorn dalle grandi corna ricurve che pascolano tra le rocce assieme alle capre di montagna, tra i boschi e le radure si trovano a branchi le renne nordamericane chiamate caribù o reindeer e della stessa specie i più rari caribù boreali. Anche qui diffusi i cervi detti mule per le grandi orecchie e di minori dimensioni gli altri cervi nordamericani coda bianca, come le mandrie di grandi alci Moose che convivono con quelle del genere wapiti noti come Elk. Tra i predatori oltre ai diffusi lupi grigi nascosti nei boschi che appaiono in cerca di prede, le feline le lynx canadesi dal manto argenteo e le più diffuse di poco più piccole linci rosse bobcat, solitari leoni di montagna coguari meglio noti come puma, orsi neri nordamericani spesso chiamati anche baribal, più diffusi e visibili dei possenti ed aggressivi orsi bruni noti come i temuti grizzly.Passando per il centro sorto dal villaggio di Lake_Louise, fondato nel 1890 come stazione tra le montagne della ferrovia Canadian Pacific Railway, così chiamato in onore della principessa Louise figlia della regina Vittoria, come il vicino più accessibile e frequentato lago Louise che splende nella suoi suggestivi riflessi di smeraldo. Da qui partono i percorsi più agevoli nel suo magnifico territorio per il Mirror Lake dallo specchio che riflette le montagne come il piccolo e non distante lago Agnes, mentre altri sentieri portano al Saddleback Pass e il monte Fairview, continuando ad ovest nello splendido scenario si accede al National Park di Yoho che protegge l’ambiente e la fauna del territorio e dove splende lo spettacolo indimenticabile del lago Emerald dall’intenso turchese che contrasta con il blu del cielo e la sinfonia di verdi tonalità dei boschi che lo circondano. Dal ghiacciaio di Bow sgorgano le sorgenti del Makhabno o fiume dalle canne ad arco come i nativi chiamavano il Bow_River che da qui scorre attraverso i colli e le praterie meridionali nelle Prairies dell’Alberta ove si unisce all’affluente che vi giunge con il fiume Oldman nei pressi di Grassy Lake divenendo il South Saskatchewan river che attraversa l’omonima regione del Saskatchewan, continuando fino a quella del lago Winnipeg in Manitoba per sfociare ad ovest sulle sponde dell’immensa baia di Hudson. Dal maestoso Miistukskoowa, come i nativi chiamavano il Mt.Castle, sgorga l’affluente del Bow River che scorre a sud est come torrente Johnston tra le montagne che si innalzano nella catena di Sawback e più a sud attraverso la suggestiva gola del Johnston Canyon. Lungo la catena montuosa del Bow sul confine della British Columbia si apre la splendida valle di Ten Peaks che, come un suggestivo anfiteatro con al centro il lago Moraine dalle acque cristalline, è dominata dalle dieci montagne che si inseguono dal Mt.Fay a
d ovest con i vicini Mount Little, il Bowlen e il Monte Perren continuando con il picco del monte Allen e il Peak Seven o Shagowa come è anche chiamato il monte Tuzo, è stata ribattezzata a Deltaform Mountain quella che ai nativi era nota come la montagna Saknowa, mentre il Peak Nine conserva l’antico nome di Neptuak ed infine il Ten Peak che si erge sul monte Wenkchemna. Più oltre la catena del Bow Range continua con il il monte Babel, l’Eiffel Peak e tra i torrenti Paradise Creek e Morena Creek si staglia il il monte Temple che domina il paesaggio occidentale. Dallo splendido lago Bow circondato da boschi tra le montagne, nei pressi scorre l’omonimo Bow River che poco a nord si incontra con il suo affluente Kananaskis ove si stende il territorio protetto dal Wildland Provincial Park di Bow Valley dominato dal Mount John Laurie anche noto con l’antico nome nativo di Yamnuska o muro di pietra che domina la vallata e i boschi popolati da uccelli di varia specie e rapaci, falchi, aquile e maestose aquile reali oltre altra fauna endemica delle Rocky Mountains come topi muschiati, scoiattoli, castori, pecore bighorn, cervi, alci,orsi neri, lupi e puma. Continuando a nord ovest della Bow Valley si innalza la catena dei monti Waputik da dove si allungano in un suggestivo scenario i ghiacciai del Wapta tra le montagne, per quasi tremila metri si erge il maestoso monte Simpson e si apre la magnifica valle ove splende dai magnifici riflessi cobalto il lago Peyto, dominato dal picco innevato che si innalza sull’omonimo monte Peyto.
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