Antigua

Sulle rotte dei Caraibi per le Sottovento, dopo le isole Vergini, si incrocia Antigua scoperta da Colombo nel suo secondo viaggio battezzandola Santa Maria la Antigua, come l’omonima rappresentazione della vergine nella Cattedrale di Siviglia, ma le lussureggianti foreste apparse all’Ammiraglio lasciarono il posto alle grandi piantagioni di canna da zucchero durante il periodo coloniale britannico,poi in gran parte abbandonate per tornare dominio della vegetazione spontanea che copre ampie aree dell’isola fino alle sue splendide baie.Trascurata dagli Spagnoli, nel 1632 vi arrivarono i primi coloni inglesi trovandola ideale per le piantagioni di tabacco e canna da zucchero,furono importati schiavi negri e lo sfruttamento fu così intenso che in meno di un secolo l’isola era un’immensa piantagione.Era anche uno dei centri più importanti sulle rotte caraibiche e la sua splendida baia di English Harbour divenne la base della marina britannica ,nel 1784 vi arrivò Horatio Nelson come viceammiraglio della flotta che doveva controllare le rotte dei Caraibi dagli sconfinamenti francesi e dei vascelli nordamericani durante la guerra di indipendenza, oltre che a dare qualche “lezione”agli ultimi pirati delle Antille.

Del passato coloniale di Antigua, rimane la capitale St.John con la sua Government House e la cattedrale oltre qialche edificio dell’epoca ,il porto era protetto dal Fort St.Johns e il Barrington che si fronteggiano ai lati della baia.La gloria britannica di Antigua è l’ English Harbour sulla costa meridionale che fu base della marina reale per oltre due secoli dal 1670, la vicina Falmouth protetta dalle fortezze di Charles e Berkeley,vide le gesta del giovane Nelson dalla sua residenza di Dockyard. Sulla zona meridionale le piantagioni si alternano alle macchie di foresta tropicale sulle colline di Fig tree, verso est il laghetto artificiale di Potworks dam irrigava le grandi piantagioni dei Codrington, ne rimangono i resti delle torri per raffinare lo zucchero e distillare rum,vecchie mura diroccate ricordano i miserabili alloggi degli schiavi. Le colline dell’interno declinano su splendide baie che si inseguono sulla costa frastagliata tra spiagge candide bordate di palme sul mare corallino e dai nomi rigorosamente britannici di Half moon e Carlisle Bay a sud, Jolly Beach, Deep Water Harbour, Runaway e Dickenson Bay a ovest, Long Bay a nord, Nonsuch Bay a est,affondano nell’acqua turchese che si tinge di blu poco al largo di Antigua ed evocano vecchie storie di vascelli e piantagioni, marinai, avventurieri e pirati.

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